La Russia sanziona il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli e altri sette dirigenti. Vietato l’ingresso nel Paese.
La Russia sanziona David Sassoli, presidente del Parlamento Ue, e ad altri 7 responsabili europei. Si tratta della reazione alle nuove misure limitative introdotte il 2 e il 22 marzo nei confronti dei cittadini russi, fanno sapere da Mosca come riferito dall’agenzia Interfax.
Le sanzioni contro i cittadini russi
Nel mese di marzo l’Unione europea aveva comminato sanzioni contro sei cittadini russi per la violazione dei diritti e torture contro esponenti della comunità Lgbt e contro esponenti dell’opposizione cecena.
La Russia sanziona David Sassoli e a 7 responsabili europei
La risposta di Mosca è decisamente forte e rischia di incrinare ulteriormente i rapporti non proprio distesi con l’Europa. La Russia infatti ha vietato l’ingresso a David Sassoli, Presidente del Parlamento europeo. Parliamo quindi di una delle principali cariche dell’Ue. I dirigenti europei sanzionati sono la vicepresidente della Commissione Vera Jourova, Ivars Abolins, Maris Baltin, Jacques Maire, Jörg Raupach, Osa Scott, Ilmar Tomusk.
Gentiloni, “Sanzioni russe ingiustificate e inutili”
“Solidarietà a David Sassoli, Vera Jourova e altri esponenti europei colpiti da sanzioni russe. Tanto ingiustificate quanto inutili“, scrive sui social il commissario europeo Paolo Gentiloni.
Letta, “Sanzioni sono atto di ostilità senza precedenti”
Duro anche il messaggio del Segretario del Pd Enrico Letta: “Le sanzioni russe al Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, atto di ostilità senza precedenti […]. Il Pd tutto reagisce con durezza, a difesa della democrazia europea. E continuiamo a chiedere con ancora più forza la liberazione di Navalny“.